
















Il nostro Ottobre Rosa, la nostra attività di promozione per la prevenzione del tumore al seno con il Gelato Rosa del sig. Pennestrì della gelateria Sottozero e la collaborazione di Sergio Sammarco, rappresentante dell’ Azienda Disaronno. I nostri incontri con tante persone e anche con il Dottore Paolo Veronesi, la Dottoressa Francesca De Lorenzi, il Dottore Leonardo Ioppolo, la Signora Nicolò, il Dottore Calarco.
RENDE (CS), 9/11 Ottobre 2025




La voce dei pazienti e dei volontari oncologici è risuonata nella tavola rotonda del Congresso della SIPO (Società Italiana di Psiconcologia) a Rende, grazie all’intervento della Dott.ssa A. Romeo, Coordinatrice Regionale di FAVO Calabria.
Alla tavola rotonda del congresso SIPO, la Dott.ssa Romeo ha portato la prospettiva diretta delle associazioni di pazienti e del volontariato oncologico, evidenziando le molteplici dimensioni della malattia oltre l’aspetto puramente medico.
L’Urgenza della Riabilitazione Oncologica: con l’aumento delle persone che convivono con una diagnosi di tumore, passate da 2,5 milioni nel 2006 a 3,6 milioni nel 2020, la cronicizzazione del cancro sta creando una vera e propria “disabilità di massa” che grava sul sistema socio-sanitario. I tumori sono, infatti, la principale causa di invalidità.
FAVO Calabria lancia l’appello: è fondamentale riconoscere il cancro in tutti i suoi aspetti, non solo biologici e medici, ma anche psicosociali. Le associazioni di pazienti e volontariato oncologico aderenti a FAVO, chiamate a rappresentare i malati a tutti i livelli del Servizio Sanitario Nazionale, chiedono con forza di prolungare nel tempo l’impegno per la “presa in carico”, garantendo il supporto necessario anche dopo la guarigione. L’obiettivo è facilitare il pieno ritorno alla vita relazionale e professionale e assicurare che la riabilitazione oncologica diventi un bisogno fondamentale e accessibile.

















I volontari de La Compagnia delle Stelle hanno incontrato Davide Petruzzelli, Presidente dell’associazione La Lampada di Aladino, con sede a Brughiero in provincia di Monza Brianza.
Dopo uno scambio di esperienze nei territori di competenza, l’incontro si è focalizzato sull’attività fisica come strumento di prevenzione e cura.
Il movimento è vita: la pratica regolare dell’esercizio fisico migliora la qualità della vita, riduce il rischio di sviluppo di neoplasie, mitiga gli effetti collaterali dei trattamenti e contribuisce a un recupero psicofisico più rapido.
Questi concetti sono stati ribaditi anche il 14, nel contesto del convegno di Linfovita, associata a Favo Calabria, intitolato “È tempo di movimento”, dove è stata sottolineata nuovamente l’importanza dell’attività fisica durante e dopo la malattia oncoematologica.
