Giovedì 21 novembre 2024, i volontari de La Compagnia delle Stelle con la Presidente Antonietta Romeo hanno incontrato gli studenti di seconda media dell’Istituto comprensivo De Amicis-Bolani presentando il libro dell’Associazione ” Un abbraccio di speranza” ultimo nato della collana ” Briciole”. In modo semplice e diretto sono stati trattati temi complessi come i diritti dei bambini affetti da malattie incurabili. Ogni anno, circa 10.000 minori, di cui 350 in Calabria, vivono con malattie croniche e irreversibili. Durante l’incontro, sono emersi molti interrogativi: perché la vita? Perché la morte? Perché i bambini devono morire?
Il nostro punto di partenza è stata la “Lettera a un bambino gravemente ammalato” di Elisabeth Kübler-Ross.
Sono intervenuti la Dott.ssa Paola Serranò che ha parlato della carta dei diritti del bambino morente e la Dott.ssa Annamaria Stanganelli che ha illustrato ai ragazzi il ruolo della garante della salute nella regione Calabria.
Gli alunni sono stati accompagnati dal Dirigente scolastico Giuseppe Romeo e dalla professoressa Adriana Palumbo.
Hanno coordinato l’incontro Anna Lisa Nucara e Francesco Tassone.
Il 19 Novembre, a Catanzaro si è svolto un incontro fondamentale per il futuro dei malati oncologici calabresi.
La delegazione regionale di F.A.V.O. guidata dal presidente nazionale Prof. Francesco De Lorenzo e la D.ssa A. Romeo coordinatore F.A.V.O. Calabria ha incontrato il Governatore della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto, e i vice commissari alla sanità, Dott. Esposito e D.ssa Fantozzi.
L’incontro, caratterizzato da un clima di grande collaborazione, ha visto la partecipazione delle quindici associazioni calabresi aderenti a FAVO. Un momento di confronto e condivisione cruciale per fare il punto sulle necessità e i bisogni dei pazienti oncologici e per individuare insieme le soluzioni più efficaci.
Le priorità emerse:
Unire le forze per combattere le disuguaglianze: è emersa la necessità urgente di creare una rete solida tra le associazioni e le istituzioni per garantire a tutti i pazienti, indipendentemente dal luogo di residenza, l’accesso equo e tempestivo alle cure oncologiche.
Colmare il gap tra ospedale e territorio: È fondamentale rafforzare i servizi sul territorio, garantendo una continuità assistenziale tra ospedale e domicilio e una presa in carico globale del paziente.
Migliorare l’accesso a screening, test e terapie: È necessario uniformare i percorsi diagnostici e terapeutici su tutto il territorio regionale, garantendo a tutti i pazienti l’accesso alle più recenti innovazioni terapeutiche.
Servizi dedicati ai minori inguaribili: I bambini e gli adolescenti affetti da malattie oncologiche hanno bisogno di cure specifiche e di un sostegno psicologico adeguato. È fondamentale investire in servizi dedicati per migliorare la loro qualità di vita.
L’incontro con il Governatore Occhiuto e i vice commissari alla sanità ha offerto l’opportunità di porre all’attenzione delle istituzioni queste criticità e di sollecitare un impegno concreto per migliorarle. F.A.V.O. Calabria si impegna a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni regionali per garantire che i diritti alla salute dei malati oncologici calabresi siano pienamente tutelati.
San Martino di Tours è una figura religiosa di grande rilevanza, noto soprattutto per il suo spirito di carità e per l’impegno verso i più bisognosi. La sua vita, segnata dalla dedizione ai poveri e agli emarginati, lo ha reso un simbolo di amore incondizionato e di misericordia, qualità che sono particolarmente evocative nel contesto delle cure palliative. Queste ultime, infatti, si concentrano sul sollievo delle sofferenze dei malati terminali, rispettando la loro dignità e garantendo loro una qualità di vita migliore fino alla fine. San Martino è stato scelto come protettore di queste pratiche sanitarie proprio per il suo esempio di compassione e cura verso gli altri. San Martino nacque intorno al 316 d.C. a Sabaria, nell’attuale Ungheria. Figlio di genitori pagani, si arruolò nell’esercito romano e, durante una delle sue missioni a Amiens (oggi in Francia), compì uno degli atti più noti della sua vita: il gesto di tagliare a metà il suo mantello per donarne una parte a un povero che gli si presentò lungo la strada. Questo atto di generosità simboleggiò il suo impegno per gli altri e la sua decisione di abbracciare la fede cristiana, rinunciando alla carriera militare e diventando monaco e poi vescovo.
La Compagnia delle Stelle ha aderito alla giornata di prevenzione indetta dalla Dottoressa Anna Maria Stanganelli Garante della salute della Regione Calabria con la carovana Komen Italia, in collaborazione con l’ASP di Reggio Calabria.
La prevenzione deve essere sempre presente nella vita di tutti noi.