

















Da sempre impegnati a sostenere ogni azione volta all’umanizzazione della sanità, dove i professionisti della salute non si limitano a “prendersi cura” del malato, ma arricchiscono le proprie competenze con una vera e propria “preoccupazione per l’altro”, i volontari de La Compagnia delle Stelle, hanno preso parte, al GOM di Reggio Calabria, alla presentazione del progetto “TOBIA DAMA”, mirato alla creazione di percorsi personalizzati per pazienti con disabilità psichica e relazionale.

La Compagnia delle Stelle ringrazia ed esprime gratitudine alla parrucchiera Cetty Morabito, alle sue gentili clienti e a Medlene per aver donato i capelli. L’associazione si impegnerà affinché vengano realizzate parrucche destinate alle signore che stanno affrontando il difficile percorso della chemioterapia.

La Compagnia delle Stelle ha aderito all’iniziativa Zaino Sospeso, promossa dall’Associazione Arci Samarcanda, contribuendo a sostenere le famiglie in difficoltà in vista del nuovo anno scolastico. Partecipare a Zaino Sospeso ha significato non solo rispondere a un bisogno materiale, ma anche ribadire il valore della cura, della vicinanza e del sostegno reciproco, specialmente nei momenti di maggiore fragilità.






















La Compagnia delle Stelle ha partecipato alla conferenza stampa sulla presentazione della rete di Trieste:stamattina abbiamo ascoltato tante parole che ci hanno davvero colpito:
“Vogliamo raccontare un altro modo di vivere l’impegno per il bene comune e di fare politica”
“Un welfare territoriale generativo e inclusivo”
Si è parlato molto di investire in piattaforme di scambio di buone pratiche, di progetti collaborativi e di strumenti di condivisione della conoscenza. Si è discusso di partecipazione, di come coinvolgere di più le persone… ma, stranamente, non si è fatto cenno alla fragilità della persona nella malattia.
La sanità, non dovrebbe essere un nodo di questa rete? E’ arrivato il momento di mettere al centro anche la persona fragile, quella che vive la malattia, e di costruire reti che siano davvero inclusive e capaci di fare la differenza. Perché, alla fine, la vera forza sta nel saper unire le competenze con il cuore.
