Oggi 2021, il mondo ancora sembra coperto da una cortina di nubi nere, ci sentiamo ancora smarriti… quale momento migliore di quello che stiamo vivendo, per i volontari della Compagnia delle stelle, leggere insieme le opere di santa Ildegarda di Bigen, che più di 800 anni fa, affermava che per curare un malato occorre affrontare tutta la sua situazione generale di vita prendendo in considerazione ogni aspetto dell’essere umano, l’antesignana delle cure palliative.
Hildegard von Bingen è considerata la prima studiosa tedesca di scienze naturali e di medicina, ha lasciato al mondo un’opera vastissima, oltre al famoso Scivias, in Causae et Curae Ildegarda spiega la causa e il trattamento delle malattie mentre in Physica descrive le proprietà delle piante e degli animali e i loro effetti sugli uomini, con un particolare interesse per il potere terapeutico degli alimenti, non solo per i malati, ma anche per i sani, invitando tutti a seguire uno stile di vita sano che permetta al corpo di godere buona salute.
I volontari della Compagnia delle stelle si sono appassionati e hanno incominciato a sperimentare in cucina alcune ricette con gli ingredienti consigliati.
Se c’è un’emozione, un sentimento che governa le giornate rese drammatiche dalla pandemia, questa è la NOSTALGIA: è composta da due parole greche, nostos, che vuol dire ritorno, e algios, che significa dolore. La loro unione, dolore del ritorno, rappresenta la tristezza che proviamo per la lontananza di persone che amiamo o di luoghi che abbiamo nel cuore.
Guardare al passato e lasciarsi trasportare dalla nostalgia aiuta a mantenere un legame con quello che siamo stati e con le proprie radici.
Questo calendario 2021, ideato da La Compagnia delle Stelle, ha fissato ricordi per attingere dai momenti felici perché sono proprio questi che trasmettono forza e coraggio e che possono trasformarsi in fari che illuminano o per lo meno chiariscano i contorni per il futuro.
Un piccolo video presentato in occasione del convegno della Società di cure palliative pochi giorni fa,per descrivere la nostra preziosa esperienza di volontari, facilitatori nel gruppo di mutuo aiuto per l’elaborazione del lutto durante il lockdown, Anna Lisa, Raffaele, Maria e Mariella.
Noi ci siamo sentiti sempre privilegiati vicino al dolore di chi è in lutto, all’ascolto di “storie d’amore interrotte”, e poter continuare il nostro servizio di supporto on line nonostante il Covid, ci ha reso ancora più consapevoli di questo privilegio.